Tutti i risultati di Vivere il comune (14)
Biblioteca Parrocchiale
Ha origine con la donazione di 600 volumi da parte del canonico Giovanni Spano. Nel tempo si sono aggiunti alcuni volumi della Biblioteca dei Padri Cappuccini e donazioni di privati
Chiesa Romanica di San Michele di Salvenero
La chiesa di san Michele si trova fuori dal centro abitato di Ploaghe precisamente è collocata nella vallata chiamata di Riu 'e Corte.
Chiesa Sant'Antonio Da Padova ed Ex Convento
La chiesa si affaccia su una vasta piazza ed è annessa all'ex convento dei Cappuccini.
Chiesa di San Matteo
La chiesa è di modeste dimensioni, con un'unica navata e un solo altare maggiore. La piccola chiesa di San Matteo, ormai ridotta a rudere, conserva la vecchia campana che fu di Sant'Antimo e della Madonna di Valverde.
Chiesa di Sant'Antonio Abate
Si trova a circa 2 Km. dal centro abitato, sulla strada che porta da Ploaghe alla s.s. 131 direzione Cagliari.
Chiesa di Valverde
La Chiesa della Madonna di Valverde sorge al centro dell'abitato che ha preso il suo nome, da quando nel 1836 l'antica chiesetta di S.Valentino fu ristrutturata e dedicata alla Madonna di Valverde
Cimitero Monumentale
Fu ideato dal rettore D.Salvatore Ravanedda nel 1792 e benedetto dal rettore Gavino Strina nel1797, prima ancora che fossero costruiti i camposanti di Cagliari nel 1829 e Sassari nel 1836.
Convento dei Cappuccini
La chiesa di Sant'Antonio da Padova e il Convento si affacciano sulla “Piatta de cunventu” con alle spalle la vallata di S.Zaccaria.
Funtana Manna
La Funtana Manna si affaccia sulla vallata di Zaccaria in un piccolo e suggestivo pianoro dove si trova la casa rettorale e ripropone il modello seicentesco della fontana Rosello di Sassari.
Nuraghe Aschusa - Località Lasari
Nuraghe situato in una località nella quale sono spesso organizzati eventi sociali per la comunità.
Palazzo Rettorale
Si trova sul lato sinistro di Piazza San Pietro, vicino all'Oratorio di Santa Croce e di fronte al Palazzo comunale.
Pinacoteca
Presso l'Oratorio del Rosario, si trova una delle più importanti collezioni d'arte della Sardegna. Si tratta in gran parte di dipinti che vanno dal XIV al XIX secolo provenienti dalla collezione del canonico ottocentesco Giovanni Spano.