Si tratta di un monumentale serbatoio dalle pareti in pietra squadrata, ornate da paraste doriche, quattro nel lato lungo e due nel lato corto, con cornice superiore e balaustrata continua e una vasca anteriore laterale. Accanto alla fontana, si trovano le basi dell'ormai distrutto Nuraghe de Sa Surzaga. Secondo alcuni documenti ritrovati e presenti nell'archivio di Santa Croce il lavatoio e l'abbeveratoio esistevano già nel 1894. Funtana Manna insieme con Domaiore e Funtana Ena erano le principali fonti di approviggionamento idrico del paese. La fontana è un sito che in occasione di Monumenti Aperti, viene fatto conoscere alla popolazione dai ragazzi del paese. Il sito, che si trova al termine di un vicolo sotto l’attuale municipio, si affaccia sulla vallata sottostante regalando uno spaccato della piana e dei paesi circostanti. I colori e l’aria frizzante, musicati dall’acqua che sgorga dalla fontana rendono questo angolo di Ploaghe molto suggestivo.

 Fonte: libro Ploaghe Storia Tradizioni e Personaggi di Gerolamo Zazzu

Ingresso a livello della strada